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Questo è il nostro spazio, che gestiremo insieme. Leggete i miei post, inviate i vostri commenti ed, insieme, cercheremo di rendere interessanti questi momenti dedicati a Noi ed al nostro Mondo.
Clo

giovedì 29 dicembre 2011

Buon 2012

Auguro a tutti un Nuovo Anno,
ricco di momenti felici.
clo

Creme Brulè di Marco



Per una persona
Ingredienti:
1 tuorlo d'uovo
20 gr di zucchero
100 ml di panna fresca
q.b. semi di vaniglia
q.b. stecca di cannella
q.b. zucchero di canna per la decorazione

Preriscaldare il forno a 160° (se possibile senza ventilazione). Mettere la panna in un pentolino con i semi dell'interno del baccello di vaniglia, un pezzo di stecca di cannella e portare a bollore a fiamma media. In una ciotola mescolare il tuorlo con lo zucchero con un cucchiaio di legno (no con la frusta)  cercando di evitare la formazione di bolle d'aria. Quando la panna ha raggiunto il bollore filtrare per eliminare le impurità della vaniglia e della cannella ed unirla a filo all'uovo con lo zucchero. Mescolare bene  per evitare la formazione d'aria. Versare il composto ottenuto nell'apposito contenitore da creme brulè (tondo con un diametro di circa 8 cm, alto non più di 3 cm e di porcellana adatta alla cottura in forno). Mettere il contenitore con la crema in una teglia da forno con i bordi alti e riempire con acqua  fino a raggiungere i 2/3 dell'altezza del contenitore di porcellana. Cuocere in forno a bagnomaria per 45 minuti a 160° e alzare la temperatura a 170° per gli ultimi 15 minuti. Sfornare la teglia e lasciare freddare la crema  nell'acqua del bagnomaria. Una volta freddata metterla in frigo per 2 ore. Tirare fuori la crema dal frigo 30 minuti prima di servirla. Solo poco prima di portarla in tavola cospargere tutta la superficie della crema con un paio di millimetri di zucchero di canna e con l'ausilio di un cannello da cucina caramellare fino al raggiungimento di una crosta bruna, uniforme e compatta.

 Per più persone moltiplicare i quantitativi degli ingredienti per il numero delle persone. 

lunedì 19 dicembre 2011

Buon Natale

     

Auguro a tutti di trovare,  
in questi giorni di festa, 
serenità, amore e fratellanza. 
Buon Natale!

Un abbraccio da Clo

domenica 18 dicembre 2011

Il mio fritto della vigilia




Il fritto di Natale è il piatto principale della cena della vigilia. Il mio fritto sarà composto da:
- filetti di baccalà
- spiedini di baccalà
- salvia
- prugne denocciolate
- broccolo romano.
- pecorino semistagionato
- ricotta
Filetti di baccalà e spiedini
Io li preparo così:
- prendo un filetto di baccalà sotto sale e lo lascio in ammollo per due giorni sotto acqua corrente fredda e, quando ha raggiunto la consistenza e morbidezza giusti, lo spello, lo spino accuratamente e lo divido in parte centrale (filetto) che utilizzerò per il classico "filetto di baccalà", e parti meno pregiate, intorno alla lisca e della coda, che userò per gli spiedini.

- per gli spiedini preparo dei dadini di circa un paio di centimetri e compongo gli spiedini cercando di dargli una forma piacevole a vedersi;
-  preparo una classica impanatura  (si infarina, si passa nell'uovo sbattuto e poi nel pangrattato) e poi friggo in abbondante olio di semi di arachidi immergendo nell'olio solo la parte impanata.








- per i filetti di baccalà devo preparare una pastella (La pastella va preparata circa due ore prima dell’uso e tenuta in frigo):
Ingredienti per la pastella:
250 gr di farina
300 gr di acqua frizzante
un pizzico di bicarbonato
un pizzico di sale

In una ciotola grande da contenere tutti i pezzi da friggere, mettere la farina, aggiungere lentamente l’acqua e mescolando con un cucchiaio di legno far assorbire tutta la farina. Unire un pizzico di bicarbonato e il sale. Non lavorare troppo la pastella perché diventa troppo elastica e il fritto risulterà pesante.

Versare abbondante olio di arachidi nella padella e portare a temperatura elevata.  Asciugare con carta da cucina i filetti, passarli nella farina togliendo quella in eccesso. Immergere i filetti nella pastella e friggerli da ambo i lati. Per tutto il fritto vale la regola che i pezzi debbono essere pochi nella padella e non debbono toccare il fondo. Mettere ad asciugare sempre su su carta assorbente da cucina. Cospargere di sale e servire caldi.

Con la stessa pastella e con lo stesso procedimento (meno il passaggio nella farina) io friggo le foglie di salvia e le prugne denocciolate ed il broccolo romano. Quest'ultimo sarà prelessato per circa tre minuti, scolato e passato nell'acqua fredda.




Lascio a voi la decisione di cosa friggere per primo e quando cambiare l'olio. Io normalmente friggo prima la salvia, poi le prugne e il broccolo. Per i filetti di baccalà quasi sempre devo cambiare l'olio.

- pecorino semistagionato
Con la stessa panatura degli spiedini, ho fritto anche dei pezzetti di pecorino semi stagionato.

- ricotta
Preparo un impasto di ricotta (circa tre etti), un tuorlo d'uovo, un pizzico di sale e mezzo cucchiaio di zucchero. Lascio in frigo per una mezz'ora.. Procedo con la "doratura". Il procedimento è il seguente:
- prendo un cucchiaio d'impasto e lo verso nella farina
- do la forma di una piccola crocchetta
- tolgo delicatamente dalla farina ed immergo nell'uovo sommariamente sbattuto
- lascio scolare l'eccesso di uovo e passo a friggere nell'olio ben caldo

mercoledì 14 dicembre 2011

Biscotti di pan di zenzero



Questi biscotti speziati sono tipici della tradizione anglosassone. Si preparano nel il periodo di Natale. Possono avere svariate forme , ma la più conosciuta è quella dell’omino (gingerbread). Si trovano molte ricette di questa pasta, ma quella che preferisco è quella di Luca Montersino che trovo perfetta sia nel sapore che nella consistenza. E’ una pasta che non perde la forma durante la cottura e per questo viene usata per realizzare la casetta di pan di zenzero.

Ingredienti:
180 gr di zucchero di canna
55 gr di zucchero semolato
180 gr di burro
1 uovo
180 gr di farina 00
180 gr di farina di manitoba
12 gr di latte fresco intero (un cucchiaio)
5 gr di lievito per dolci (un cucchiaino da tè)
5 gr di cannella
12 gr di zenzero in polvere
un pizzico di sale

Glassa per decorare
Ingredienti:
200 gr di zucchero a velo
35 gr di albume d’uovo (circa uno)
5 gr di succo di limone (mezzo limone)

Mettere in una ciotola capiente il burro tenuto a temperatura ambiente ed i due tipi di zucchero. Con la frusta elettrica a velocità media ridurre in crema il burro. Versare poco per volta prima il latte e poi l’uovo leggermente sbattuto a parte, sempre usando la stessa velocità della frusta. Unire la cannella e la polvere di zenzero. Mescolare a parte le due farine con il lievito e un pizzico di sale. Aggiungere le farine un poco alla volta alla crema di burro amalgamando con una spatola. Alla fine lavorare con le mani fino ad ottenere una palla che andrà coperta con pellicola trasparente e messa in frigo per un’ora. Stendere la pasta e formare i biscotti che andranno in forno a 170° per circa 25 minuti. Sfornare e decorare i biscotti solo quando sono freddi.

Per la glassa : schiumare con la frusta a velocità media l’albume con il succo del limone. Setacciare lo zucchero a velo e aggiungerlo poco per volta. Con la frusta al massimo della velocità montare bene la glassa a spuma bianca e lucida. Unire a piccole quantità di glassa, qualche goccia di colorante per alimenti (giallo, rosso, verde) e decorare a piacere i biscotti di pan di zenzero.











lunedì 12 dicembre 2011

polpettine di baccalà


Ingredienti:
600 gr di baccalà  bagnato
1 acciuga sotto sale
100 gr di mollica di pane
50 gr di grana grattugiato (o pecorino)
1 uovo
latte q.b.
1/2 spicchio d’aglio
prezzemolo q.b.
farina (o farina di riso)
olio di arachidi per friggere

Spellare il filetto di baccalà  ed eliminare con attenzione le spine. Sminuzzare  la  polpa e metterla nel bicchiere del mixer, aggiungere l' acciuga, la mollica del pane, un poco di latte, l’uovo, l’aglio sbucciato, le foglie del  prezzemolo e il grana. Frullare il tutto. Pepare con pepe appena macinato e salare con moderazione. Se serve aggiungere un poco di latte, per avere la giusta consistenza per formare le polpette. Mettere sul fuoco una padella  con abbondante olio e lasciare scaldare bene. Raccogliere con un cucchiaio una parte del  composto, formare delle polpettine (grandi come un'oliva ascolana) passarle nella farina e friggerle nell'olio caldo.
Queste polpettine possono essere servite per un aperitivo o un pranzo in piedi. 


giovedì 8 dicembre 2011

Tortine di mandorle per un caffè





Queste tortine di ispirazione della cucina ebraica le preparo spesso per un caffè  con le amiche o per accompagnare un buon cioccolato caldo. Sono un buon dessert servite con crema inglese.

Per circa 8 tortine
Ingredienti.
150 gr di farina di mandorle tritate
!50 gr di zucchero
3 uova
30 gr di rum o maraschino  (un cucchiaino da tè)
8 mandorle pelate
 zucchero a velo q.b.

In una ciotola montare  i tuorli con lo zucchero a crema con la frusta elettrica al massimo. Unire il liquore e la farina di mandorle mescolando con una spatola. Montare gli albumi a neve ferma con un pizzico di sale. Incorporare gli albumi all'impasto mescolando delicatamente dal basso verso l'alto. Versare l’impasto ottenuto in piccole formine di silicone e al centro di ognuna mettere una mandorla intera. Cuocere in forno già caldo a 170° per circa 15 minuti. Quando sono fredde spolverizzare con  zucchero a velo.

Raddoppiando le dosi degli ingredienti si può realizzare un’unica torta, versando l’impasto in una teglia imburrata e infarinata. Il tempo di cottura in questo caso sarà di 30 minuti.


martedì 6 dicembre 2011

Petto di pollo con pomodorini essiccati



Per 4 persone
Ingredienti:
500 gr di petto di pollo affettato fine
farina di riso q.b.
2 cipollotti
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di aceto
1 cucchiaio di succo di limone
12 olive nere denocciolate
70 gr di pomodorini essiccati
prezzemolo q. b.
5 foglie di basilico
olio evo q.b.

Tagliare le fettine di petto di pollo a strisce diagonali e passarle nella farina di riso. Eliminare la farina in eccesso. In una padella mettere a scaldare due cucchiai di olio e quando è ben caldo cuocere in due riprese la carne per permettere una doratura uniforme. In un’altra padella  far appassire il cipollotto tritato a fuoco dolce con un cucchiaio d'olio. Aggiungere l’aglio e toglierlo dopo due minuti. Unire la carne, incorporare l’aceto e il succo di limone. Aggiungere le olive tagliate in quattro, i pomodorini  tagliati a striscioline e un pizzico di sale. Lasciare insaporire per qualche minuto e in ultimo a fuoco spento spolverizzare con prezzemolo tritato, le foglie di basilico e pepe appena macinato.


domenica 4 dicembre 2011

Strudel veloce di Marco




Ingredienti:
una confezione di pasta sfoglia rettangolare
2 mele golden
40 gr rum
40 gr uvetta
40 gr pinoli
20 gr di noci sgusciate
40 gr zucchero semolato
50 gr pangrattato
20 gr burro
110 gr confettura di albicocche
cannella q.b.
succo e scorza grattugiata di un limone q.b.

Sciogliere il burro in un pentolino a fuoco dolce e mettere l'uvetta a bagno nel rum. Pulire le mele con uno sbucciapatate per evitare di avere troppo scarto, farle a fettine sottili di circa 3 millimetri. Metterle in una terrina con un poco di succo di limone per evitare che si ossidano. Unire lo zucchero, i pinoli e le noci ridotte a pezzi piccoli. Mescolare fin quando le mele non avranno iniziato a sciogliere lo zucchero. Aggiungere  la scorza di limone, l'uvetta sgocciolata e strizzata delicatamente, la confettura di albicocche, la cannella a piacere (si deve sentire solo un leggero profumo) ed il burro. Amalgamare il composto per qualche minuto,  versare il rum usato per l'uvetta e poi il pangrattato. Mescolare ancora per qualche minuto. Stendere il foglio di pasta  a formare un rettangolo sul piano di lavoro e cospargerlo del composto di mele fino a circa 3 cm dal bordo. Arrotolare la pasta e chiudere i bordi laterali rigirandoli verso il basso. Spennellare tutta la superficie con un uovo intero leggermente sbattuto e cospargere con  zucchero semolato profumato con la cannella. Cuocere a 180° gradi in forno già caldo per circa 30 minuti. Una volta sfornato, lasciare  freddare lo strudel prima di spolverizzarlo con  lo zucchero a velo.
Servire il dolce con crema inglese o panna montata.




giovedì 1 dicembre 2011

Calamarata con gamberi e broccolo



Ingredienti:
320 gr di pasta tipo calamarata fresca (o altro formato)
300 gr di code di gamberi con il guscio
400 gr di cimette di  broccolo
1 spicchio d’aglio
30 gr di burro
1 cucchiaio scarso d'olio evo
1 cucchiaino di semi di sesamo
sale, pepe q.b.

Dividere i broccoli in cimette, lavarli bene e metterli in acqua bollente salata per circa 5 minuti. Scolarli e passarli sotto l’acqua fredda. Sgusciare le code di gamberi (freschi o surgelati), praticare un'incisione con un coltellino sul dorso ed eliminare, il filetto nero con la punta di uno stecchino. Lavare i gamberi asciugarli e tagliarli (solo alcuni) in due pezzi.  Tostare i semi di sesamo in un padellino antiaderente a fuoco basso per due minuti. In una padella  rosolare a fuoco basso lo spicchio d’aglio spellato e schiacciato con il burro e l'olio. Unire i gamberi, salare e lasciare cuocere per due minuti. A fuoco spento spolverizzare con pepe. Cuocere la pasta in acqua salata. Scolarla al dente, lasciando da parte un poco d'acqua di cottura. Versare la pasta nella padella dei gamberi aggiungere le cimette dei broccoli, l’acqua di cottura della pasta messa da parte e lasciare insaporire il tutto mescolando a fuoco medio. Distribuire su ogni singolo piatto i semi di sesamo tostati.


lunedì 28 novembre 2011

Passeggiate nell'Arte: la Certosa di San Lorenzo (Padula)


Durante la nostra ultima gita in Basilicata abbiamo deciso di andare a Padula, in provincia di Salerno, dove sapevamo ci fosse uno dei più spettacolari monumenti del Cilento, e, più precisamente, la Certosa di San Lorenzo meglio conosciuta come la Certosa di Padula.
I numeri di questo monastero di certosini ne fanno la certosa più grande d'Italia:

- La parte principale occupa una superficie di 51.500 m²
- 320 stanze
- il più grande chiostro del mondo (circa 12.000 m²)
- una grande Biblioteca con una famossisima scala a chiocciola
- uno scalone ellittico a doppia rampa, di straordinaria grandiosità che unisce i due livelli dei chiostro grande
e poi i chiostri interni, la chiesa, la cucina e le cantine, il refettorio fanno di questo splendido complesso un'oasi di pace e tranquillita tutta da scoprire ed ammirare.
La certosa è stata restaurata negli anni 60 sotto l'egida della Cassa per il Mezzogiono, ma è grazie all'intervento dalla Soprintendenza per i B.A.A.A.S. di Salerno a cui il monumento è stato affidato dal giugno 1982 che oggi possiamo ammirare l'opera di restauro e recupero che ha riportato la certosa di Padula all'attuale riqualificazione e riutilizzo, come possiamo leggere nel sito del Comune di Padula.

Oggi la Certosa ospita il museo archeologico provinciale della Lucania occidentale, che raccoglie una collezione di reperti provenienti dagli scavi delle necropoli di Sala Consilina e di Padula.
Queste sono le foto che abbiamo preso durante la visita e che spero possano rendere l'idea dell'atmosfera di tranquillità e misticismo che abbiamo trovato.








La scala a chicciola che porta alla Biblioteca

Le celle dei padri - il giardino interno










Lo scalone ellittico

Non dimentichiamoci che, come già abbiamo accennato in un nostro precedente viaggio, Padula è anche la città natale di Joe Petrosino, il famoso poliziotto americano. A questo eroe moderno la città ha dedicato un museo visitabile con i seguenti orari e prezzi:

mezza stagione:10,00-13,30 / 14.30-19.00(dal 5 settembre al 22 0ttobre e dal 1° giugno al 15 luglio)
inverno: 10,00 - 13,00 / 15,00 - 18,00
estate:    9,30 - 19,30 (continuato)
Tariffe ingresso con visita guidata:
Adulti  € 2,50
Gruppi da 11 persone in su      € 1,50
Studenti Istituti superiori        € 1,00
Alunni Istituti comprensivi      € 0,50
Minori di 5 anni    gratuito
  per informazioni e prenotazioni
 centralino casa-museo: tel +390975081009

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