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Clo

giovedì 17 gennaio 2013

Scambi interculturali: Trippa alla Romana


Con questo post iniziamo una nuova serie di contributi provenienti da un’iniziativa del capo di  mio marito. Questo attivissimo ingegnere romano, oltre ai suoi molteplici impegni lavorativi, ha voluto condividere con i suoi collaboratori un nuovo modo di scambiare cultura ed, in particolare, la cultura del cibo. Avendo la fortuna di collaborare con persone che vivono in altri paesi europei e del Nord Africa, ha iniziato a scambiare ricette tipiche Italiane con altre, altrettanto tipiche, di questi altri Paesi.  Questa iniziativa, lodevole dal punto di vista interculturale, ha avuto un grande successo tra i colleghi e tutti si sono impegnati a descrivere ed inviare alcune tra le ricette tipiche dei vari paesi di provenienza. Abbiamo quindi, per ora, la Trippa alla Romana, la Paella dalla Spagna,  la Torta di carote dall’Irlanda, il Pugging di riso dalla Grecia ed il pollo alle olive dall’Algeria. Le ricette che posteremo sono quindi liberamente tratte da questi scambi “culturali”
Iniziamo con la ricetta della Trippa alla Romana del capo (Stefano)
TRIPPA ROMANA
La trippa, “frattaglie” di bovino, è composta da diverse parti dello stomaco (rumine, foiolo, lattice). Di solito ora si può trovare in vendita anche in barattolo già precotta. Questi tagli di carne sono sempre stati un cibo per poveri consumati principalmente dalla popolazione romana. I ricchi, infatti, erano inclini verso altri tagli, anche se forse, alla fine, meno appetibili e gustosi della trippa e della pajata (per non parlare della coda).
Nelle trattorie romane, e più in generale del Lazio, il giorno del consumo di trippa era istituzionalmente, il Sabato.
Per bollire la trippa:
1 cipolla
3 o 4 chiodi di garofano
un paio di foglie di alloro
sedano
una carota
due rametti di menta.
Ingredienti
Per 4 persone:
600 grammi di trippa cotta
cipolla
600 grammi di pomodori pelati
olio extravergine di oliva
foglie di menta fresca romana
pecorino
peperoncino
1/2 bicchiere di vino bianco
saleOpzionale: una carota e una costa di sedano
Se non è già precotta, bollire la trippa insieme con la cipolla, chiodi di garofano, foglie di alloro, sedano, carota e due rametti di menta.
Una volta bollita, tagliare in strisce di circa 2 cm di larghezza.
Preparare un soffritto, preferibilmente in una pentola di coccio,  con un paio di giri di olio extra vergine di oliva, mezza cipolla tritata finemente (se lo si desidera, la carota, peperoncino e sedano), facendo rosolare il tutto per un paio di
minuti.
Quando la cipolla comincia a rosolare aggiungere mezzo bicchiere di vino bianco e la trippa. Dopo qualche minuto aggiungere i pomodori pelati, schiacciati con una forchetta, la loro salsa, condire con sale e cuocere a fuoco basso per circa 40 minuti, mescolando di tanto in tanto, in  pentola coperta. In ultimo aggiungere qualche foglia di menta.

La trippa  va servita calda con qualche fogliolina di menta e abbondante pecorino romano grattugiato.
Inutile dire, che bisogna accompagnare la trippa con abbondante pane dotare  perché la cosa più gustosa è la "scarpetta" nella salsa.
 
English version
With this post we begin a new series of contributions from an initiative of the head of my husband. This very active Roman engineer, in addition to its many work commitments, wanted to share with his co-workers a new way to exchange culture and, in particular, the culture of food. Having the fortune to work with people living in other European countries and North Africa, began to exchange recipes with other Italian, as typical of such other countries. This initiative, admirable in terms of intercultural had a big hit with all my colleagues and all are committed to describe and send some of the recipes from the various countries of origin. We therefore, for hours, tripe alla Romana, paella from Spain, the carrot cake from Ireland, the Pugging of rice from Greece and chicken with olives Algeria. Will post the recipes that are so freely drawn from these exchanges "cultural"
TRIPE ROMAN
Tripe is an “offal " bovine consists of different parts of the stomach (rumen, foiolo, lattice). Usually found on sale, jar, but already precooked food has always been a "poor", those cuts of meat for consumption by the Roman populace: the rich, in fact, could not afford or were inclined to many other cuts, maybe , in the end, even less palatable and tasty tripe, the pajata or offal (not to mention the tail).
In Roman trattorias, and more generally of Lazio, the day Member of the consumption of tripe was institutionally Saturday. Indeed, tradition, except in Lent, the menu of the week was so Roman "establishment"
To boil the tripe:
1 onion
3 or 4 cloves
a couple of bay leaves
celery
a carrot
two sprigs of spearmint.

For 4 people:
600 grams of tripe cooked
onion
600 grams of peeled tomatoes
extra virgin olive oil
fresh mint leaves Roman
pecorino cheese
chili
1/2 cup white wine
salt
(Optional: a carrot and a stick of celery)
If you are not already pre-cooked tripe boil together with the onion, cloves, bay leaves, celery, carrot and two sprigs of spearmint.
Once boiled it into strips about 2 inches wide.
The mixture, preferably in an earthenware pot, it should be done with a few rounds of extra virgin olive oil, half an onion finely chopped (if desired, the carrot, red pepper and celery), by frying the whole thing for a couple of minutes .
When the onion starts to brown add half a glass of white wine and tripe. After a few minutes add the peeled tomatoes, crushed with a fork, and their sauce, season with salt and cook over low heat for about forty minutes, stirring occasionally, in a covered pot. When almost done, I add a few leaves of spearmint.
The tripe is served

6 commenti:

  1. Che iniziativa meravigliosa, davvero lodevole e interessante! Mi sintonizzerò per leggerle tutte, adoro conoscere le culture culinarie più disparate. E con questo piatto si inizia benissimo stella! Congratulazioni :)

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  2. Sei sempre premurosa e cara! Un bacio!

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  3. Buongiorno Clo!!! Ma tu sei un'enciclopedia culinaria!!! E' simpatica l'idea dello scambio alimentare!! Grazie per essere passata da me e per esserti iscritta come lettrice!! Da oggi seguo anch'io il tuo blog!
    Buona giornata!!
    E.

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  4. Grazie Eleonora e benvenuta! Mi piace molto il tuo blog e trovo bellissime le foto! Un bacio!!!

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  5. bellissima iniziativa!proprio interessante!

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  6. Grazie Angelica, sono felice che questa iniziativa sia piaciuta! Un bacio!

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