Benvenuto


Questo è il nostro spazio, che gestiremo insieme. Leggete i miei post, inviate i vostri commenti ed, insieme, cercheremo di rendere interessanti questi momenti dedicati a Noi ed al nostro Mondo.
Clo

lunedì 25 febbraio 2013

Primo tè 2013 da Rita Monastero



Una scuola di cucina, un nuovo magazine “q.b. quantobasta”, e ancora partecipazioni a trasmissioni televisive di RAI DUE, trasmissioni alla radio: la nostra amica chef Rita Monastero che è stata presente più volte nel nostro blog, ha trovato anche il tempo di riunire il sul gruppo di fan che, scherzosamente, definisce “Il gallinaro” per il primo incontro del 2013, un simpatico pomeriggio a casa sua. Biscotti preparati con crema di mandorle, plum cake al cioccolato e una buonissima apple cake... non una qualsiasi ma una di quelle speciali che si può mangiare solo da Babington’s caffè, una sala da tè inglese molto chic che si trova a Piazza di Spagna, hanno fatto da apprezzatissima cornice alla discussione che ha avuto come tema principale l’uscita del secondo numero della rivista “q.b. quantobasta”, direttore Aurelio Carraffa, dove Rita è la vice direttore e chef. Una rivista dove ogni mese si potranno trovare più di 60 ricette facili ma non banali, una rubrica dedicata alla scuola di cucina e molto altro.

Come sempre “l’incontro gallinaro” è stato lo spunto per scambiarsi ricette, trucchi ed impressioni sulla cucina, sulle nostre esperienze ed aspirazioni, sulla nostra vita in generale. Grazie Rita, a presto!



















venerdì 22 febbraio 2013

Scambi interculturale: Apefelstrudel tedesco

Sempre nell’ambito dell’iniziativa dello scambio interculturale con le colleghe di mio marito, ecco una tipica ricetta “Tedesca” che ci ha inviato Eva, una “tedesca” trapiantata in Spagna ma che ha mantenuto vive le sue origini e tradizioni.

...Ciao a tutti,
ecco il mio contributo per questa settimana ... Un tipico "Apfelstrudel" tedesco
La traduzione dal tedesco all’inglese è stata fatta da me in quanto è una ricetta di famiglia.
Buon divertimento!...

Ingredienti 200g di farina
1 pizzico di sale
1-2 cucchiai da minestra di olio
1 uovo piccolo
125 ml di acqua tiepida
per il ripieno:
1,2 kg di mele (Granny Smith, Golden Delicious, ecc)
40g di burro
80g di mandorle  in piccoli pezzi
100g di zucchero
1 cucchiaio da minestra di cannella
100g di uva passa

Iniziare con la farina nella ciotola, aggiungere il sale, l'uovo, l'olio e l'acqua (poco a poco) e mescolare con con un mixer. Usare un po 'di farina in più, se necessario, fino a quando l’impasto è completamente amalgamato. Poi lavorare la pasta con le mani fino a che non è liscia e lascia le mani pulite. A seconda della durezza dell’impasto, ciò potrebbe richiedere 10 minuti.
Mettere l'impasto per mezz'ora in frigorifero.

Farcitura
Sciogliere il burro a fuoco basso.
Per stendere l’impasto è necessario un grande tavolo. Stendere e spianare un panno pulito (una tovaglia colorata funziona alla grande) su un grande tavolo rettangolare. Infarinate il panno e girare la pasta sul centro. Con un mattarello infarinato stenderla lunga e stretta per quanto possibile. Alla fine deve essere molto sottile quasi trasparente. Infarinate il panno più e più volte. Stendere la pasta fino a raddoppiare la sua dimensione. Una volta finito spennellare la pasta con il burro fuso completo.
Le mele devono essere sbucciate e tagliate a fettine in una ciotola. Se il frutto è molto succoso spremere un po di succo. Aggiungere lo zucchero, la cannella, le mandorle e l'uvetta e mescolare il tutto con un cucchiaio. A questo punto distribuirlo su tutta la superficie.
Piegare la pasta nel verso dei lati corti, sollevando il panno e rapidamente posizionare la pasta su se stessa. Arrotolare la pasta afferrando il panno su entrambe le estremità del lato riempito e sollevarlo in modo che lo strudel rotoli delicatamente. Fare attenzione a non rotolare lo strudel sopra il bordo opposto!
Posizionare il rotolo in una pirofila imburrata. Spennellare lo strudel con il burro fuso. Cuocere in forno preriscaldato 180 gradi per circa 40 minuti. Lo strudel deve essere spennellato ogni 10 minuti, al fine di ottenere un colore marrone chiaro alla fine.
Se il rotolo ottenuto è troppo lungo (come si vede nella foto) e non dovesse entrare nel forno, potete disporlo con una froma ad "S". Normalmente io faccio in modo di ottenere una forma che è possibile cuocere nel mio forno, cioè circa la metà di quello che si vede nella foto.
Lasciate raffreddare lo strudel un po 'prima di tagliarlo a pezzi. Servire quando è ancora caldo dal forno. Può essere congelato e riscaldato.

Di seguito alcune foto per avere un'idea di come operare ... passo dopo passo ...







English version
Hello everybody,
here my contribution for this week... A typical "German Apfelstrudel"
The translation was done by myself as it is a family receip.
Enjoy !

Ingredients
200g flour
1 fingerdip of salt
1-2 soup spoon Oil
1 small Egg
125 ml warm water


for the Filling:
1,2 kg Apples (Granny Smith, Golden Delicious, etc)
40g Butter
80g Almonds in small pieces
100g Sugar
1 soup spoon cinnamon
100g raisin

Start with the flour in the bowl; add the salt, egg, oil and the water (little by little) using a mixer. Use a little of the extra flour if needed until the complete mixture is a unit. Afterwards knead the dough with your hands until it is smooth and comes clean off of the hand. Depending on how hard you knead, this could take 10 minutes.
Put the dough for half an hour into the refrigerator.

Filling
Melt the butter in over low heat.
For the pulling, you need a large table. Spread and clip a clean cloth (a colored table cloth works great) over a large rectangular table. Flour the cloth and turn the dough from one dish out onto the center. With a floured rolling pin roll it out long and narrow, as much as possible. At the end it must be very thin almost transparent. Use flour for the cloth over and over again. Lift and stretch the dough to about double its size. Once finished brush the complete dough with melted butter.

The Apples needs to be peeled and cut into small slices into a bowl. If the fruit is very juicy squeeze some juice out. Than add the sugar, cinnamon, almonds and raisins and mix it all with a soup spoon. Than distribute it over the complete surface.

Fold the dough over at the short sides, by lifting the cloth and quickly flipping the dough over onto itself. Roll up the dough by grabbing the cloth on both ends of the filled side and lifting it so that the strudel rolls gently. Be careful not to roll the strudel over the opposite edge!

Lift the roll into a buttered pan. Brush the strudel with melted butter. Bake in a pre-heated 180 degrees oven for about 40 minutes. The Strudel needs to be brushed every 10 minutes in order to get a light brown colour at the end.


If the Cylinder get´s too long than you can put it as a kind of "S" form in the oven but normally the one I made is so wide as the oven is…that means half of the lengh of the picture.


Let the strudel cool a bit before cutting it into pieces. Best served when still warm from the oven. Can be frozen and reheated.



As follows some pictures to get an idea how it looks like…step by step…

domenica 17 febbraio 2013

Scambi interculturali: Carrot cake (Torta di carote)


Ancora una ricetta di una collega di mio marito, Valerie, una irlandese doc... che vive in Italia.

...La mia ricetta è per una torta di carote molto semplice (ovviamente in stile irlandese!)
Buon divertimento! Valerie...

Ingredienti:
225g farina autolievitante,
150g zucchero di canna,
125g uva sultanina,
150g carote tagliate a julienne,
scorza grattugiata di un'arancia (pref. Non trattata),
3 uova,
175ml  olio (olio preferibilmente d'oliva),
1 cucchiaino di cannella,
mezzo cucchiaino di noce moscata,
un pizzico di lievito per pane.
Preparazione:
Mettere lo zucchero, l'uva sultanina (io di solito ammorbidisco l'uvetta nel tè per un paio d'ore prima di fare la torta e questa è il tocco irlandese), le carote e la scorza d'arancia in una ciotola. Sbattere le uova con l'olio e mescolare insieme al composto di carote. Setacciare la farina, la cannella, la noce moscata e il lievito insieme e aggiungere agli altri ingredienti. Mescolare delicatamente tutti gli ingredienti bene insieme. Trasferire in uno stampo da plumcake leggermente unto. Cuocere in forno preriscaldato a 180 ° C per 45 minuti circa.
Raffreddare nella teglia per 5 minuti, poi trasferire sul vassoio a raffreddare.

Per la Glassa
125g Philadelphia
125g di zucchero a velo
1 cucchiaio di succo d'arancia
Sbattere insieme e coprire la parte superiore della torta. Decorare con le noci.




English version
My recipe is for a very simple carrot cake (obviously Irish style!!!) Enjoy! Valerie

Ingredients:

225g Self Raising Flour,

150g Brown Sugar,
125g sultanas,
150g Graed Carrots (julienne),
Grated Rind of an orange,

3 eggs,
175ml oil ( preferably olive oil),
1 teaspoon cinnamon, half teaspoon
Of nutmeg, pinch of bread soda (raising agent).

Method:

Put sugar, sultanas ( I normally soak the sultanas in tea ( this is the Irsh thing ;-) ) for a couple of hours prior to making the cake) carrots and orange rind into a bowl. Beat eggs and oil together and stir into the carrot mixture. Sieve the flour, cinnamon, nutmeg and bread soda together and add to the other ingredients. Gently stir all ingredients well together. Transfer to a lightly greased loaf tin. Bake in a pre-heated oven at 180°C for 45 mins approx.

Cool in the tin for 5 mins, then transfer to wire tray to cool.

Topping/Icing
125g Philadelphia

125g Icing Sugar
1 tablespoon of Orange Juice

Beat together and spread over top of cake. Decorate with walnuts.

mercoledì 13 febbraio 2013

Cioccolata calda in tazza


Buon S. Valentino a chi spera ed aspetta di innamorarsi e a chi è già innamorato.
Per la festa degli innamorati vi auguro l’amore, il calore, la passione, l’emozione più fantastica!!!



In questi giorni di gran freddo e di neve ci si può riscaldare con una buona cioccolata calda, un toccasana da sorseggiare con il nostro amore

Ricetta per due… molto golosi

50 g cioccolato al 70%
50 g cioccolato al 55%
300 ml di latte intero
20 g di cacao amaro in polvere
10 g di amido di mais
3 cucchiai rasi di zucchero

Portare due terzi del latte a ebollizione in una casseruola. Spezzettare il cioccolato, allontanare dal fuoco la casseruola del latte, aggiungere il cioccolato, coprire e lasciare riposare per 10 minuti. Con una piccola frusta a mano mescolare latte e cioccolato, fino ad ottenere un composto omogeneo.
Nel latte rimasto sciogliere l’amido di mais con il cacao setacciati  e lo zucchero. Incorporare alla cioccolata, rimettere la casseruola su fuoco basso, mescolare in continuazione fino a bollore. Versare la crema calda in due tazze.


Per i biscottini a forma di cuore
Pasta frolla veloce:
300 g di farina
150 g di burro
120 g di zucchero
 3 uova a temperatura ambiente (2 tuorli e uno intero)

Mettere tutti gli ingredienti nel robot da cucina (il burro anche di frigo). Raccogliere la pasta ottenuta sul piano di lavoro (se serve aggiungere un poco di farina) e con la punta delle dita formare un panetto, avvolgerlo in pellicola trasparente e lasciarlo in frigo minimo due ore.
Stendere  la frolla fino a uno spessore di 4 mm e ricavare con la formina i cuori. Disporli in una teglia rivestita di carta forno e lasciarli cuocere in forno caldo per circa 15/20 minuti.

Per decorare:
125 g di zucchero a velo
1-2 cucchiai di acqua calda 
colorante alimentare rosso

Setacciare lo zucchero a velo in una terrina, gradualmente aggiungere l’acqua poche gocce per volta e sbattere fino a che il composto diventa cremoso. Unire due o tre gocce di colorante e mescolare fino a raggiungere il colore desiderato e una crema uniforme. Distribuire la glassa sulla superficie dei biscotti ben  freddi. Lasciare asciugare.





mercoledì 6 febbraio 2013

Due ricette con la borragine


polpette con borragine e ricotta
foglie di borragine ripiene di ricotta

Nel mercato della coldiretti che si svolge una volta al mese nel mio quartiere, ho avuto la fortuna ( non è facile trovarla) di comprare della borragine, una pianta dalle foglie larghe che ho spesso mangiato ai castelli romani ripiena e fritta. Ne ho approfittato per realizzare due ricette che sono state molto gradite.














Borragine o borrago officinalis: Per alcuni dall’arabo  abou "padre del sudore", "sudorifero", per le proprietà di questa pianta, per altri dal latino borra, ruvida stoffa di lana, allusivo alla lanosità ruvida della pianta, una pianta erbacea annuale con grosso fusto succoso, grandi foglie rugose,  ruvide e fiori turchini.
 In cucina le foglie crude tritate finemente si mangiano in insalata; lessate si cuociono come gli
spinaci, oppure si usano per ripieni, frittate e zuppe. I fiori si uniscono alle insalate, oppure si utilizzano come "colorante” naturale per aceti aromatici.

Per 1 k di borragine: Scegliere  le foglie più grandi e più belle, lavarle delicatamente sotto l’acqua fredda e farle lessare per 2 minuti in acqua bollente, scolarle, passarle sotto l’acqua fredda e metterle ad asciugare sopra un canovaccio pulito. Mondare e lavare bene la restante verdura, lessarla in poca acqua e dopo averla scolata passarla sotto un getto d'acqua fredda (la verdura rimarrà così di un bel colore verde).





Per le foglie ripiene:
circa 10  foglie
300 g di ricotta di pecora
un uovo intero
un cucchiaio di parmigiano
un cucchiaio di pecorino
un limone non trattato
olio evo,(o burro) q.b.
sale, pepe, noce moscata q.b




In una ciotola da forno rivestita con carta forno adagiare la ricotta con sopra un poco di scorza grattugiata di limone. Mettere in forno a 180° per circa 15 minuti per far assorbire il liquido della ricotta e per farle acquistare maggiore sapore.



Quando la ricotta sarà fredda metterla in una ciotola, unire l’uovo intero, il parmigiano, il pecorino e con una spatola lavorare a crema. Aggiungere il sale il pepe e una grattata di noce moscata.
Mettere  una cucchiaiata d’impasto sopra ogni foglia e arrotolarla. Allineare gli involtini ottenuti su una teglia ricoperta con carta forno. Spennellare la superficie con olio o con burro e coprire con parmigiano grattugiato. Cuocere in forno caldo per 10 minuti a 200°.

Per le polpette di ricotta:
130 g di borragine lessa
130 g di ricotta di pecora
un uovo
due cucchiai di parmigiano reggiano
sale, pepe q.b.
olio di semi di arachidi per friggere

per la panatura:
2 cucchiai di pangrattato,
2 cucchiai di farina di mais
2 cucchiai di nocciole tritate

Tagliare a coltello su un tagliere la borragine ben strizzata. In una ciotola capiente mettere la ricotta scolata e ridurla a crema con una spatola. Aggiungere l’uovo, il parmigiano, salare,  pepare e mescolare il tutto. Unire la verdure tritate e dopo aver amalgamato (se l’impasto è troppo molle aggiungere del pangrattato). con un cucchiaio  prendere un poco d' impasto e formare le polpette da passare prima nell’albume e poi  nella panatura preparata.
Friggere le polpette in olio caldo. Sono buone sia calde che fredde.

Ho passato alcune polpette solo nella panatura ma il risultato è  migliore quello descritto sopra.






Print/PDF