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Questo è il nostro spazio, che gestiremo insieme. Leggete i miei post, inviate i vostri commenti ed, insieme, cercheremo di rendere interessanti questi momenti dedicati a Noi ed al nostro Mondo.
Clo

venerdì 28 marzo 2014

Fioritura dei ciliegi Giapponesi a Roma all'Eur




Come accade ormai da molti anni, già dalla scorsa settimana la primavera regala a Roma uno spettacolo meraviglioso: la fioritura dei ciliegi giapponesi al parco dell’Eur sulle rive del laghetto. Questi alberi ornamentali sono stati donati dalla città di Tokyo in occasione dell'inaugurazione della “La passeggiata del Giappone” a bordo lago.
Dalla fine di Marzo fino ai primi giorni di Aprile si può ammirare la fioritura dei Sakura,( il ciliegio ornamentale giapponese) attesa e apprezzata per i suoi fiori colorati di rosa-chiaro riuniti a grappolo. La fioritura è breve, dura solo una ventina di giorni . Come si può vedere dalla foto che ho scattato domenica passata, qualche ciliegio deve ancora completare la fioritura. Penso proprio che il massimo sarà per il prossimo fine settimana. In Giappone è usanza godere e festeggiare la fioritura dei ciliegi, l’Hanami (l’osservazione dei fiori) simbolo di rinascita e bellezza. Spero che in molti possiate passare per Roma e godere di questo spettacolo.










mercoledì 19 marzo 2014

Ossibuchi al pomodoro



Non amo mangiare la carne...diciamo che non la mangio mai. Ogni tanto, però, debbo accontentare i miei famigliari con qualche ricetta particolare come questa degli ossibuchi.

Ingredienti
6 ossibuchi di vitella piccoli
farina q.b.
1 cipolla
2 carote
2 coste di sedano e qualche foglia tenera
¾ di bicchiere di vino bianco secco
400 g di pomodori pelati
una noce di burro
olio evo
Sale, pepe q.b.

Tritare con il coltello la cipolla, la carota e il sedano. In un tegame largo mettere il burro e l’olio, aggiungere gli aromi tritati e farli rosolare a fuoco moderato. Toglierli dal tegame e metterli  in una ciotolina. Incidere in più punti la fascia esterna degli ossibuchi, quella che trattiene il muscolo, per evitare che si arricciano in cottura. Passarli nella farina e farli rosolare da ambo i lati e poi rimettere gli aromi nel tegame con la carne. Versare il vino (no sulla carne) e lasciare evaporare. Unire i pomodori tritati finemente, salare, pepare, mettere il coperchio e lasciare cuocere a fuoco moderato girandoli ogni tanto fino a cottura (circa 35/40 minuti secondo la grandezza dei pezzi).
Servire la carne con sopra il sughetto con le verdure.

Con il sugo di cottura si può preparare una pasta particolarmente saporita (consiglio i rigatoni).




sabato 8 marzo 2014

Biscottini per la festa della donna




Per l'8 marzo festa della Donna 2014 non possono mancare i miei auguri a tutte le donne!




Ingredienti
250 g di farina 00
220 g di zucchero
25 g di burro a temperatura (a pomata)
2 uova medie
2 cucchiai rasi di miele
1 ½ di lievito in polvere per dolci
un pizzico di sale

In una ciotola montare il burro a spuma (con l’aiuto della frusta elettrica), aggiungere poco per volta lo zucchero, fino a ottenere una massa soffice. Unire le uova, mescolare accuratamente, versare il miele e il sale. Incorporare alla massa la farina con il lievito un po alla volta con la frusta al minimo, quando l’impasto inizia a diventare più sodo, continuare a mescolare con un cucchiaio di legno. Foderare una teglia con carta forno, prelevare la metà di un cucchiaino di impasto e formare tante noccioline molto distanziate tra di loro (in cottura si allargheranno) sulla teglia. Cuocere i biscotti in forno già caldo a 180° per circa 8 minuti. Attendere qualche minuto prima di sollevare i biscotti dalla carta forno.

Ho glassato la superficie di metà dei biscotti con ghiaccia reale non troppo dura e subito cosparso con i confettini. Ho spalmato sui restanti biscotti della marmellata di arance e della nutella, ho chiuso a sandwich premendo delicatamente con i biscotti glassati.

Se avete la planetaria preparare l'impasto con la frusta per montare e poi trasferire la massa in una ciotola!


martedì 4 marzo 2014

Ravioli di Carnevale al profumo di limone




Quello passato è stato l'ultimo weekend di Carnevale, le strade si sono riempite di maschere, coriandoli e  colore. Oggi è martedì grasso, la conclusione di questa festa che entusiasma i bambini ma che coinvolge anche noi  grandi. Io non mi potevo certo far mancare questi ultimi dolcetti fritti di carnevale che volentieri condivido con voi!

Ingredienti 
500 g di farina di grano duro
3 uova medie
4 cucchiai di burro fuso
un pizzico di sale
2/3 cucchiai di vino 

per il ripieno
500 g di ricotta
la scorza di un limone non trattato
60 g di zucchero
cannella in polvere
per friggere
olio di semi di arachidi

per spennellare i ravioli
miele 
succo di limone

Impastare in una ciotola la farina con le uova, un cucchiaio di vino e un pizzico di sale. Aggiungere il burro fuso in precedenza e, poco per volta il restante vino fino ad ottenere un impasto morbido. Continuare a lavorare su una spianatoia e quando la pasta risulterà liscia ed elastica, formare una pagnottina e coprirla con pellicola trasparente. Lasciare riposare per circa 30 minuti. Nel frattempo mescolare la ricotta con lo zucchero, aggiungere la scorza grattugiata del limone e un po di cannella in polvere.
Stendere la pasta in una sfoglia sottile e spolverare se necessario, di tanto in tanto il piano di lavoro con la farina. Ricavare dei dischi, su ognuno mettere un po di ripieno, piegare a mezzaluna e sigillare bene i bordi. Scaldare abbondante olio in una padella dai bordi alti e friggere i ravioli pochi per volta, facendoli dorare da entrambi i lati. Dopo averli tolti dall'olio farli asciugare su carta assorbente da cucina. Scaldare in un pentolino due cucchiai di miele allungato con un cucchiaio di succo di limone e spennellare la superficie dei ravioli. 

Con una parte della sfoglia stesa ho ricavato dei fiori con un  taglia biscotti di tre dimensioni, li ho sovrapposti dal più grande al più piccolo e con l'aiuto del manico di una "cucchiarella" di legno li ho immersi nell'olio caldo, fatti roteare due o tre volte fino a che il fiore non si apre e quindi tolto la "cucchiarella". Ho ripetuto il  procedimento per gli altri fiori e dopo averli fatti asciugare su carta assorbente da cucina ho versato nell'incavo del cioccolato sciolto a bagnomaria.



Questo impasto è buono anche per preparare delle frappe che io ho personalizzato con dei cuoricini e spolverato con zucchero a velo.





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