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Clo

martedì 17 febbraio 2015

Frappe

 
  
 
Oggi è martedì grasso, ultimo giorno di  Carnevale. Finisce il periodo dei dolci fritti tipici di questo periodo e io voglio lasciare la mia ricetta del dolce che più lo rappresenta, le "chiacchiere" o frappe per noi romani, bugie, cenci o crogetti, strufoli o melatelli e altri nomi nelle diverse regioni italiane.

Ingredienti
200 g farina 00
2 uova
20 g di burro
20 g zucchero
un pizzico di sale
vino bianco secco
olio di semi di arachidi q.b.
zucchero a velo q.b.
Setacciare la farina e disporla a fontana su una spianatoia. Nel centro mettere lo zucchero, le uova, un pizzico di sale, il burro a temperatura ambiente e il vino. Impastare tutti gli ingredienti e lavorare la pasta fino a risultare liscia ed elastica, che si stacca bene dalle mani e dal piano di lavoro. Formare una palla, avvolgerla con pellicola trasparente e lasciarla riposare per 20 minuti. Stendere l’impasto con il mattarello allo spessore di 1-2 mm. (si può usare la macchinetta della pasta) tagliare con la rotella dentellata delle strisce larghe 4-5 cm. lunghe 12-14 cm. e sistemarle sulla spianatoia fino a finire tutto l’impasto. Friggere le frappe in una padella larga, in abbondante olio caldo, poche per volta, pochi secondi per lato, scolarle e lasciarle asciugare su carta assorbente da cucina. Servirle con una spolverata di zucchero a  velo.
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              
Quando la pasta è stesa ci si può divertire a tagliarla  con dei taglia biscotti di varie forme.                          
                                                            
 
 
 
 
 

venerdì 13 febbraio 2015

Cuori di frolla Buon San Valentino


 
 
Ho voluto preparare questi biscotti con la ricetta dello chef Luca Montersino; una frolla friabile che si scioglie in bocca grazie alla presenza del burro.


Ingredienti

Frolla bianca
250 g farina 00

150 burro

100 zucchero a velo

40 g tuorli        

un pizzico di sale

½ baccello di vaniglia

buccia grattugiata di mezzo limone


Frolla al cacao235 g. di farina

15 g. di cacao amaro

150 g. burro freddo

100 g. di zucchero a velo

40 g. di tuorli d’uovo

½ baccello di vaniglia (o 1 bustina di vanillina)

1 pizzico di sale


 
200 g di cioccolato fondente al 50%

Disporrre a fontana la farina sulla spianatoia e nel centro mettere lo zucchero, i tuorli, il burro a temperatura ambiente a pezzettini, il pizzico di sale, la buccia grattugiata del limone e i semi della bacca di vaniglia. Lavorare prima gli ingredienti al centro al centro e dopo raccogliere tutta la farina. Lavorare la frolla fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo, formare un panetto, avvolgerlo con pellicola trasparente e lasciarlo in frigorifero per almeno 30 minuti. Stenderlo poi a uno spessore di 4-5 mm. Tagliare la frolla con una formina a forma di cuore, appoggiarli in una teglia da forno foderata con carta forno. Cuocere i biscotti in forno già caldo 170° per circa 15 minuti. Formare così seguendo la ricetta anche i cuori con il cacao. Far sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria, allontanarlo dal fuoco e quando si è leggermente rappreso prenderne una piccola quantità e lasciarla cadere su un biscotto, appoggiare sopra l’altro e premere leggermente. I biscotti sono pronti.

Per la frolla con il cacao mescolare la farina con il cacao e procedere come sopra.

Si può preparare anche con la planetaria.
Una frolla versatile con la quale sbizzarrirsi a creare forme e lettere divertenti e romantiche e poi ricoprirle di cioccolato fondente. 
 
 
 
 





 

mercoledì 11 febbraio 2015

Castagnole

 
 
Ripropongo con piacere una rielaborazione della ricetta delle castagnole che ho già postato tempo fa, un mio cavallo di battaglia. Di ricette di castagnole ce ne sono molte ma questa  per me è vincente anche perché  mi accompagna fin da quando ero una bambina alle prime armi in cucina. Nel tempo ho affinato e modificato la ricetta originale facendo moltissimi tentativi fino ad ottenere quella che oggi vi propongo. Queste mie castagnole si friggono a cucchiaiate, sono soffici , morbide, profumate e lo rimangono fino al giorno dopo.

Ingredienti
4 uova medie
120 g zucchero
20 g olio di semi di mais
200 ml latte intero
un bicchierino di liquore all’anice (o altro)
la buccia grattugiata di un limone non trattato
450 g farina 00 circa
una bustina di lievito per dolci
olio di semi di arachidi per friggere
zucchero semolato q.b.
Sbattere le uova in una ciotola capiente con lo zucchero (senza montarle) e sempre mescolando aggiungere l’olio, il latte, il liquore e la buccia grattata del limone. Unire poco alla volta la farina setacciata, mescolata precedentemente con il lievito. l'impasto sarà pronto quando girandolo con una spatola tende quasi a staccarsi dalle pareti della ciotola. Scaldare l’olio in una padella dai bordi alti (io uso una pentola), con un cucchiaino da tè prendere un po’ d’impasto e con l’aiuto di un altro cucchiaino farlo cadere nell’olio caldo che le deve coprire. Quando le castagnole verranno a galla si gireranno da sole prendendo la classica forma tonda. Appena sono ben colorite scolarle, farle asciugare su carta assorbente da cucina e rotolarle nello zucchero semolato. Buonissime appena fritte, fredde e il giorno dopo.

 
 


lunedì 9 febbraio 2015

Cirioline fritte dolci di Carnevale


 
  
  
Un classico di questo periodo di Carnevale è preparare dolci obbligatoriamente fritti. Oggi sono andata a rispolverare una vecchia ricetta ormai dimenticata nel mio personale quaderno di ricette "le cirioline di carnevale" (le ciriole sono panini tipici di Roma).  Bocconcini sfiziosi al profumo di limone e anice, facili da preparare.

Ingredienti
250 g farina 00
3 uova medie
90 g zucchero
50 g burro a temperatura ambiente
½ bustina di lievito per dolci
½ bicchierino di liquore all’anice
succo e buccia grattugiata di mezzo limone non trattato
un pizzico di sale
zucchero a velo q.b.

olio di semi di arachide per friggere
Sbattere le uova con lo zucchero in una ciotola capiente. Aggiungere il burro, il succo e la buccia del limone,  il liquore all'anice e un pizzico di sale. Unire la farina mescolata a parte con il lievito e amalgamare tutti gli ingredienti. Continuare a lavorare la massa sulla spianatoia fino ad ottenere un impasto liscio e compatto; se  l’impasto risulta appiccicoso aggiungere farina. Formare una pagnottina e lasciarla riposare per 10 minuti sotto una ciotola. Prelevare un pezzo di pasta e formare dei cordoncini  di 1 ½ di diametro, tagliare pezzettini  lunghi 5 cm. e  con due dita premere al centro lasciando l’impronta; poi unire insieme i due angoli dei lati corti. Preparare tutti i pezzettini e lasciarli riposare per circa 20 minuti.  Scaldare abbondante olio a fuoco moderato in una padella con i bordi alti per evitare schizzi. Friggere pochi pezzi per volta, per non far abbassare la temperatura dell’olio. Girare spesso i pezzi fino a doratura, scolarli con un mestolo forato e farli scolare su fogli di carta da cucina.
Con una parte della pasta formare dei cordoncini come la ricetta precedenza, tagliare dei pezzettini di 2 cm., formare delle palline e friggerle nell’olio caldo, scolarle e farle asciugare come sopra.
Per formare i ravioli stendere l’impasto a 2-3 mm. di spessore. Creare dei mucchietti di confettura sulla pasta e chiuderli  formando dei  rettangoli (come per i  ravioli) che andranno anch’essi fritti fino a prendere un colore dorato, scolati e asciugati. 
Servire i dolcetti ricoperti di zucchero a velo.
 
 
 







martedì 3 febbraio 2015

Polpette di pane

 
 

Polpette a base di pane raffermo, uova e formaggio. Una ricetta che utilizzo per trasformare il pane avanzato in bocconcini invitanti, croccanti fuori e morbidi dentro. Spesso le servo come antipasto finger food accompagnate da un sughetto ristretto dove tuffarle prima di mangiarle. Ottime fritte , al forno e gustose al sugo.

Ingredienti
250 g di pane di pane raffermo
4 uova
150 g pecorino grattugiato
120 g  parmigiano grattugiato
uno spicchio d’aglio
un ciuffo di prezzemolo
sale, pepe q.b.
farina di riso (oppure farina 00)
olio di semi di arachidi

Per il sugo
700 g passata di pomodoro
olio extra vergine di oliva
una cipolla
prezzemolo
sale

Rompere le uova in una ciotola capiente e sbatterle con la forchetta. Unire il pane ridotto a pezzettini, aggiungere i formaggi, un pizzico di sale, una spolverata di pepe macinato al momento e lasciare riposare il tutto per circa un'ora. Mettere quindi la massa nel mixer, tritare grossolanamente, in ultimo aggiungere un trito di aglio e prezzemolo e amalgamare bene. Con le mani bagnate formare delle palline di 25 g di peso per averle tutte uguali. Passare le polpette nella farina di riso e friggerle poche per volta (per non fare abbassare la temperatura dell'olio) in abbondante olio caldo. Scolarle, farle asciugare su un foglio di carta da cucina. Servirle con un sughetto ristretto dove immergerle prima di assaporarle.
 
Per chi le preferisce con il sugo: mettere su fuoco dolce un tegame largo, versare tre cucchiai di olio evo, aggiungere una cipolla tritata e lasciarla ammorbidire aggiungendo un po' di acqua. Unire la passata di pomodoro, insaporire di sale e lasciare cuocere a fuoco basso. Adagiare le polpette infarinate nel sugo bollente che le deve coprire e lasciarle cuocere per circa 15 minuti con il coperchio. Servire le polpette con una spolverata di prezzemolo.

Per chi preferisce evitare il fritto, cuocere le polpette in forno caldo a 200° per 15 minuti.
 
La farina di riso renderà le polpette più croccanti.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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